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2,3 milioni dal Comune di Verona per ridurre la Tari per imprese e professionisti

nov 13, 2020

2,3 milioni dal Comune di Verona per ridurre la Tari per imprese e professionisti

Un contributo di 2 milioni 300 mila euro per ridurre i costi delle utenze Tari, la tassa sui rifiuti.

E’ quanto è stato stanziato dal Comune di Verona nell’anno 2020 per andare in aiuto, con lo sgravio di una quota Tari, alle categorie economiche colpite dall’emergenza Covid.

Chi ne ha diritto. Il contributo è destinato alla riduzione della parte variabile delle utenze non domestiche ed è quindi rivolto a commercianti, artigiani e liberi professionisti che, in questo anno, a causa del periodo di lockdown e delle limitazioni collegate alla pandemia, hanno subito perdite economiche per la sospensione e la diminuzione delle loro attività. Sono 15mila i soggetti che ne beneficeranno, di cui 11.400 commercianti e artigiani, 1.500 studi professionali e 2mila utenze varie tra scuole, associazioni, industrie, banche.

Calcolo dello sgravio Tari
Il Comune ha deliberato di quantificare il contributo in base ai giorni di chiusura subiti dalle imprese durante il lockdown della scorsa primavera. Per il calcolo della parte variabile del tributo si va dai 52 giorni di esclusione per esposizioni, autosaloni, alberghi, attività ricettive, bar, esercizi di ristorazione, pasticcerie, banche, studi professionali, agenzie assicurative, carrozzerie, officine, commercio all’ingrosso e al dettaglio di fiori; ai 32 giorni di esclusione per commercio al dettaglio di abbigliamento per bambini e neonati, commercio all’ingrosso di abbigliamento, commercio all’ingrosso e al dettaglio di libri, cartolerie e ferramenta. Per le altre categorie è stata applicata una riduzione forfetaria pari al 25%, in cui rientrano musei, gallerie d’arte, biblioteche, cinema, teatri, impianti sportivi, commercio calzature, parrucchieri, estetisti e discoteche.

“Abbiamo raschiato il fondo di tutti i barili per reperire risorse aggiuntive – sottolinea il sindaco –. Nonostante gli oltre 60 milioni di minori entrate registrati quest’anno dall’ente, abbiamo destinato 2 milioni e 300 mila euro in aiuto alle attività economiche in difficoltà per abbassare la tassa sui rifiuti. Un’azione importante per andare incontro a quanti, nonostante il difficile periodo, sono quotidianamente impegnati a mantenere vivo l’ampio ed articolato patrimonio economico veronese. Si tratta di 15 mila soggetti, fra imprese e libere professioni, che potranno beneficiare di un aiuto immediato sul pagamento delle quote Tari di quest’anno”.

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