Cedolare secca o tassazione ordinaria delle locazioni turistiche?
Mi conviene di più la tassazione ordinaria o la cedolare secca sui redditi derivanti da locazioni turistiche?

Non vi è una risposta valida per tutti i casi, ma dipende da vari fattori; ad esempio:
- se possiedi già altri redditi (da lavoro, da pensione, immobiliari non già tassati con cedolare secca, …) potrebbe essere più conveniente la cedolare secca al 21% (sul secondo, terzo e/o quarto immobile gestito con le locazioni brevi, dal 1/1/2024 si applica l’aliquota del 26%). Considera che la tassazione ordinaria Irpef è del 23% fino a 28.000 euro di reddito, del 35% da 28.000 a 50.000di reddito e del 43% oltre i 50.000 euro di reddito
- se hai tanti oneri detraibili/deducibili da inserire nella tua dichiarazione dei redditi forse è più conveniente il regime Irpef ordinario: spese mediche, contributi previdenziali complementari, lavori di ristrutturazione immobiliare di anni precedenti, ad esempio. Si tratta di oneri che diminuiscono l’Irpef ordinaria, ma non la cedolare secca.
- quant’è l’incidenza dei costi di gestione della locazione turistica sul totale dei ricavi: se gestisci un immobile non di tua proprietà, ma di proprietà di altri (che tu gestisci con contratto di comodato registrato o di locazione), il reddito imponibile ad Irpef ordinaria si determina come differenza tra costi e ricavi. Mentre la cedolare secca si applica sui ricavi (senza dedurre i costi).
Hai bisogno di aiuto?